La prima edizione
Concorso a tema, riservato agli alunni delle scuole della Calabria
Con la Presidenza del caro amico Prof. Egidio Sottile, Tenore, il 21 maggio del 2011 si celebrò Leoncavallo con la prima edizione del Concorso di canto dedicata ai giovani della regione Calabria. Tema di quella edizione : “La Mattinata”.
Centinaia di allievi, di tutte le scuole calabresi, parteciparono con il loro “argento vivo addosso” e resero il momento indimenticabile. Al primo classificato fu consegnato, oltre che la borsa di studio in denaro, l’opera d’arte, in argento, coniata per l’occasione, riproduzione del medaglione in bronzo, raffigurante il volto di Ruggiero Leoncavallo, conservato nel Museo Leoncavallo, da qui il titolo “IL LEONCAVALLO D’ARGENTO”.
L’ evento ebbe un grande successo di partecipanti e molte furono le critiche positive per un’iniziativa di elevato livello.
Ai partecipanti, gli allievi delle scuole della regione Calabria, fu dato come tema “Mattinata” di Ruggiero Leoncavallo, con ampio spazio di libertà nel riproporre la celebre romanza, in ogni forma, da solisti o in coro, con ogni tipo di strumento.
Si presentarono all’appuntamento il considerevole numero di ben centocinquantuno partecipanti e la Mattinata fu l’espressione di gruppi strumentali, cori, solisti, artisti giovanissimi che si esibirono in chiave pop, classica, lrica, jazz, impegnandosi al massimo, mettendocela tutta e usando tutto l’argento vivo che avevano addosso…
Eccezionale il seme messo in campo per il futuro, sulla base di un simbolo, un dono fatto al Maestro Leoncavallo, da parte di un cantante, agli inizi del 1900, il tenore Vincenzo Bieletto, in segno di gratitudine…
Il premio riservato al vincitore del concorso, oltre a una borsa di studio in denaro, fu una riproduzione, in argento, dell’incisione in bronzo, che fa parte dei cimeli di Leoncavallo, presenti nel museo. Artisti e artigiani locali, si adoperarono per tutte le delicate fasi di riproduzione dell’oggetto, dallo studio dei materiali, alla realizzazione di copie test, fino alla realizzazione di uno stampo esattamente identico all’originale, oggetto unico, simbolo inconfondibile di gioia, gioventù e libertà…
Come in quasi tutte le iniziative svoltesi, anche in questa, non mancò “il bello della sorpresa” ma…
…questo e tanto altro, lo scoprirete solo visitando il museo…