La premessa
La premessa dei tanti mass-media che si occuparono, nei giorni immediatamente precedenti al 24 agosto 2010, più o meno recitava : Sarà inaugurato a Montalto Uffugo, presso la Sala Museale all’interno del complesso municipale, ex convento domenicano, ed aperto al pubblico, il prossimo 24 agosto 2010 alle ore 18,30, il Museo Ruggiero Leoncavallo, unico in Italia dei tre in totale presenti nel mondo.
Il Museo voluto dall’intera cittadinanza montaltese, desiderato dalla comunità culturale mondiale, sostenuto e realizzato dall’amministrazione comunale della città di Montalto Uffugo, guidata dal Sindaco Ugo Gravina, rappresenta il naturale contributo che merita il Maestro Ruggiero Leoncavallo, cittadino onorario di Montalto, città che mai dimenticò per avervi trascorso i suoi anni della fanciullezza e per avergli dato spunto nella realizzazione della sua opera principe “PAGLIACCI”.
Dopo anni di ricerche, studi, sacrifici economici e tecnici, di cultura e relazioni internazionali, si giunge alla tanto attesa inaugurazione del Museo R. Leoncavallo.
Tale evento merita una degna rappresentazione e sostegno in modo da costituire un punto di partenza idoneo e dai contenuti e contorni adeguati a restare nel tempo a testimonianza dell’inizio della vita del Museo.
Convinti di essere nel giusto, nell’ intento di dare lustro al Maestro Ruggiero Leoncavallo, per l’ inaugurazione del Museo furono messe insieme diverse iniziative, nell’intento di accogliere degnamente il folto pubblico di addetti ai lavori e cittadini che accorsero per l’occasione e nell’intento di portare sempre alto il nome della città di Montalto Uffugo, dei suoi amministratori, dei suoi cittadini dell’epoca, di ieri, di oggi e ci auguriamo di domani, attraverso le tante peculiarità che questa città possiede naturalmente.
Due momenti solenni della cerimonia
In alto, il taglio della torta da parte del sindaco dell’epoca
Avv. Ugo Gravina. La torta realizzata dall’amico Francesco Tenuta, rinomato pasticciere, riprendeva il tema dalla “Reginetta delle rose
di R. Leoncavallo”.
A destra, il momento solenne della benidizione da parte dell’amico di sempre, Padre Giuseppe Carvelli, coadiuvato dalla giornalista Antonella Merli.
Alcuni momenti dell’inaugurazione
Momenti indimenticabili che hanno segnato la storia