Film storico
I Pagliacci
di Giuseppe Fatigati
Nel 1942, nel pieno della seconda guerra mondiale, a Montalto Uffugo, si giravano alcune scene del film I Pagliacci, con Alida Valli e Beniamino Gigli, per la regia di Giuseppe Fatigati.
Alcuni montaltesi, ancora ricordano, quei momenti di frenetica attività, caratterizzati da frasi urlate come “attenzione”, “pronti”, ciak e il più classico “si gira”.
Molti abitanti del posto, infatti, furono chiamati a fare le comparse e, in tanti, ancora oggi, rivedendo il film, si riconoscono o riconoscono loro parenti.
Così il cast: Paolo Ferrari Ruggero Leoncavallo da Bambino,
Angelo Ferrari Silvio, Beniamino Gigli Tenore Morelli e Canio,
Paul Hörbiger Canio padre Di Giulia, Vera Julianelli Mazzotta Giulia da Bambina, Mario Boviello Silvio, Karl H. Martell Marchese Carlo Lanzoni, Gina Moneta Cinquini Emilia, Leone Paci Tonio, Adriana Perris Nedda, Carlo Romano Ruggiero Leoncavallo, Dagny Servaes Contessa Valmondi, Alida Valli Giulia, Adelio Zagonara Beppe.
La trama del film si distacca molto sia dalla trama dell’opera, sia dalla storia reale, inerente i fatti accaduti a Montalto Uffugo e a cui si è ispirato il compositore per la stesura di Pagliacci.
Una meravigliosa serata in compagnia degli interpreti principali
La giornata del 28 maggio 2011 insieme alla piccola Giulia
Il quartier generale della troupe
Montalto Uffugo (1942), la piazza principale del paese, Piazza E. Bianco. È qui che si concentra la troupe cinematografica ed è in questa piazza che si girano alcune scene. Nella foto sopra, si può riconoscere Alida Valli con in braccio la piccola Giulia (Vera Julianelli Mazzotta) e Paolo Ferrari (il piccolo Ruggiero Leoncavallo).
La piccola Giulia si racconta
Vera Julianelli Mazzotta, splendida signora e amica del museo, nella vita, è stata nazionale di atletica leggera, si racconta di quando, in braccio ad Alida Valli, interpretava il ruolo della piccola Giulia. Abbiamo avuto l’onore e la fortuna di ascoltarla raccontare aneddoti e ricordi di un momento importante e indimenticabile.
Il condannato
Nel film, un carcerato, dopo aver scontato una pena di vent’anni, esce dal carcere e si mette alla ricerca della sua bambina (la piccola Giulia) che nel frattempo è cresciuta e vive a Napoli con la ricca famiglia Valmonti che l’ha adottata sin da piccola. La troverà ? Forse si e forse incontrerà anche un musicista, a cui ricorderà un fatto accadutogli da bambino.